criminologia e criminalistica forense
La scena del crimine è la più favolosa fonte di informazioni
PRINCIPIO DI SCAMBIO DI LOCARD
Il principio dello scambio di locard è un importante concetto sviluppato dal Dr. Edmond Locard (1877-1966).
Locard ha ipotizzato che ogni volta che si entra in contatto con un’altra persona, luogo o cosa, il risultato è un invevitabile scambio di materiali fisici.
Credeva che non importa dove vadano gli autori di un crimine o cosa facciano, essendo in contatto con le cose, i criminali lasciano tutti i tipi di prove, inclusi DNA, impronte digitali, capelli, cellule della pelle, sangue, fluidi corporei, pezzi di abbigliamento. , fibre e molto altro ancora;
Ma allo stesso tempo, prendono anche qualcosa dalla scena.
Agli inizi del 1900 (1910) furono proposti quattro principi o leggi che possono essere considerati come una ancora attuale sintesi dell’applicazione della criminologia all’analisi della scena del crimine.
Di fatto anticipava i contenuti di un moderno manuale procedurale per una polizia tecnico-scientifica:
1. Principio di trasferimento o scambio: qualsiasi presenza in un luogo lascia e prende tracce, visibili o meno.
2. Principio di corrispondenza: stabilisce il rapporto delle prove con l’autore del fatto.
3. Principio di ricostruzione degli eventi: consente di dedurre dalle prove situate sulla scena degli eventi in che modo si sono verificati.
4. Principio di probabilità: deduce la possibilità o l’impossibilità di un fenomeno in base al numero di elementi verificati durante un confronto.
Edmond Locard solleva nella sua prima teoria l’obbligo di analizzare attentamente la scena del crimine e rilevando tutte le tracce .
Criminologia Criminalistica Indagini Scientifihe
Di fatto anticipava il futuro e in qualche modo prevedeva cio’ che sarebbe stato possibile analizzare nei decenni a venire
a seguito dell’avvento di sempre piu’ moderne analisi biologiche, entomologiche, microscopiche, chimiche e tossicologiche.
Stabilisce inoltre un’attività di base nel processo penale, il confronto delle prove trovate sulla scena del crimine con i presunti autori,
cioè l’identificazione dell’autore del fatto in modo oggettivo con prove sottoposte a leggi tecnico-scientifiche e a sua volta, soggetto al principio di contraddizione in ambito giurisdizionale.
Questa legge di corrispondenza, sia in senso positivo o incriminante che in senso negativo o discolpatorio, ha una estrema importanza.
Tutte le varie discipline delle scienze forensi, in criminologia Criminalistica quali la balistica, l’esplosivistica e le analisi di laboratorio hanno il comune principio di ridurre al minimo il grado logico di incertezza.
Principio di ricostruzione dei fatti
Il principio di ricostruzione dei fatti, che utilizza il metodo scientifico logico-deduttivo,
mette in relazione tutte le evidenze e le indicazioni trovate sulla scena del crimine dove è avvenuto il fatto criminoso.
Questo per determinare le modalità e la forma dell’evento criminoso.
Locard ha dettato le basi alle moderne procedure per il Controllo Tecnico Oculare- Polizia che attualmente sono svolte dalle Unità di Polizia Scientifica dei diversi paesi.
Valutando nell’insieme e integrando tutte le tecniche di studio su tutte le evidenze, segni, tracce, ecc.,
analizzandole non come singoli elementi ma nel loro insieme Integrato
i cui risultati consentono di formulare giudizi logici e proporre ipotesi sottoposte a verifica su come e quando si è verificato l’atto criminoso e chi ne ha avuto parte attivamente o passivamente.
Molto importante nelle analisi scientifiche e perizie forensi è l’utilizzo di matematica statistica e calcoli probabilistici per valutare i gradi di certezza sulla possibilità o impossibilità di eventi sulla base delle evidenze .
Questo è un elemento fondamentale e comune a qualsiasi studio scientifico.
